Guida completa alla tecnica del pomodoro

La tecnica del pomodoro: Quando funziona davvero?

“Muovere cielo e terra senza sforzo è una semplice questione di concentrazione”, filosofeggiava Yamamoto Tsunetomo osservando il monte Fujii.

Per noi comuni mortali, invece, mantenere quella concentrazione è più faticoso di quanto ci risulterebbe scalarlo, il Fujii.

Concentrarsi, mantenere il focus su una determinata attività dedicando ad essa tutte le energie, non è per nulla un atto scontato e la concentrazione, come tante altre skills, va tenuta in costante allenamento.

Ma perché ci distraiamo così spesso? Pigrizia? Mancanza di volontà? 

Ma soprattutto… esiste un metodo concreto ed efficace per allenare la concentrazione? 

Oggi cercheremo di capire perché ci distraiamo e analizzeremo la tecnica del pomodoro, con le sue opportunità e i suoi lati oscuri.


Perché mi distraggo sempre?

Le hai provate tutte: tisane alla menta per stimolare i processi neurali, integratori per il cervello, litri di caffè, orari di lavoro improbabili, catene per legarti alla sedia dell’ufficio… ma niente!

Basta una farfalla, un rumore improvviso, il ricordo della torta di mele di tua nonna perché il cervello si perda nei meandri dell’inefficienza.

Perché ci distraiamo

Innanzitutto, sarà difficile concentrarsi se non si ha pianificato al meglio la propria settimana tenendo conto dei nostri picchi di produttività e mescolando attività che ci stancano maggiormente con altre più leggere.

Ma vi è un’altra cosa da tenere in considerazione: il cervello umano è, fondamentalmente, pigro.

Quando ci sediamo alla nostra scrivania proponendoci di lavorare ininterrottamente per le successive 8 ore, senza darci la speranza di una pausa o di una distrazione, attiviamo inconsapevolmente una reazione avversa nel nostro subconscio che entra in allarme.

Insomma, il nostro cervello reagisce come farebbe qualunque bestiola spaventata: scappando.

Cercherà qualunque distrazione per sottrarsi a quella fatica forzata, rendendo di fatto inutili le ore passate davanti alla scrivania.

Neanche a dirlo, non c’è una formula magica che ci insegni come mantenere la concentrazione; esiste però un metodo di gestione del tempo che può aiutarci ad allenare e ingannare la nostra mente: la tecnica del pomodoro.

“Se un problema necessita di assoluta concentrazione, simultaneamente interverrà una distrazione assolutamente irresistibile.”

- Arthur Bloch

Cos’è la tecnica del pomodoro

La tecnica il pomodoro è una tecnica di gestione del tempo molto diffusa sviluppata da uno studente universitario alla fine degli anni ’80.

Il ragazzo, che accusava grandi problemi a mantenere la concentrazione durante le sue sessioni di studio, decise di suddividere il suo tempo in porzioni, alternando lavoro intenso e concentrato a brevi pause predefinite.

Per fare ciò, si armò di un timer da cucina a forma di… indovinate un po’? Eh sì, proprio un pomodoro.

Non fu solo la tecnica ad assumere il nome dell’ortaggio, il pomodoro infatti divenne una vera e propria unità di misura. 

I segmenti di tempo durante la quale ci si concentra in modo accurato vengono infatti definiti “pomodori”.

Il ragazzo tentò varie formule: prima con sessioni di studio molto brevi, poi eliminando alcune pause, ma pareva che nulla lo soddisfacesse.

Alla fine, il nostro eroe, trovò quella che per lui era la formula di suddivisione del tempo unica e univoca per studenti e lavoratori di tutto il mondo.

La teoria è molto semplice: armati di timer, si cronometrano 25 minuti di intensa concentrazione (1 pomodoro) su uno specifico progetto al termine dei quali ci si concede 5 minuti di pausa.

25 minuti di focus intenso, 5 minuti di pausa, 25 minuti di focus intenso, 5 minuti di pausa, e così via… 

Ogni 4 pomodori completati (praticamente ogni due ore) ci si può concedere una pausa più lunga di 30 minuti. 

Tecnica del pomodoro in breve=

1 Pomodoro + 1 Pausa

1 Pomodoro + 1 Pausa

1 Pomodoro + 1 pausa

1 Pomodoro + Pausa lunga

Ma la tecnica del Pomodoro funziona per tutti?

La tecnica del pomodoro è molto famosa e altrettanto apprezzata: ne parlano libri di organizzazione e produttività, canali YouTube, esistono app dedicate e molti team a livello mondiale la adottano per aumentare i loro rendimenti.

Questa magica formula tuttavia non tiene conto di una cosa: siamo tutti diversi.

E questo, che può sembrare una banalità, nella realtà fa un’enorme differenza: ognuno di noi ha un tempo massimo di concentrazione che non può essere forzato.

Non siamo tutti in grado di mantenere la concentrazione durante 25 minuti mentre altri, che potrebbero concentrarsi per molto più tempo, troveranno le pause così ravvicinate una fonte di distrazione.

Anche la lunghezza delle pause è soggettiva: c’è chi ricarica le batterie in 5 minuti e chi ha bisogno di più tempo, magari a seguito di sessioni di studio più lunghe.

La tecnica del pomodoro, per quanto fondata su giusti principi, risulta quindi troppo rigida. 

Voler rifilare a studenti e lavoratori tempistiche prestabilite e uguali per tutti rischia di attivare la reazione inversa, suscitando ansia e predisponendo un set mentale controproducente.

Come creare la tua personale tecnica del pomodoro

Certo non voglio dire che questa idea sia da buttare, la sua fama non è certo basata sul nulla!

Infatti, l’idea di ritagliarsi dei momenti di focus intenso su uno specifico argomento, alternandoli con delle pause è la soluzione migliore per le distrazioni.

Mi spiego meglio: come abbiamo detto il cervello è pigro e il solo pensiero di doversi concentrare a tempo indeterminato lo destabilizza. 

Ritagliarsi degli slot di tempo nel quale eliminare tutte le distrazioni lo “rassicura”, gli pone di fronte un obbiettivo da raggiungere ma realistico, permettendogli di non cercare scappatoie.

Una volta terminate le sessioni anche le pause saranno più rilassanti, sentirete di averle meritate e cronometrarle vi impedirà di farvi prendere la mano e allungarle inutilmente.

Costruisci il tuo pomodoro in 3 passaggi

Possiamo adattare la tecnica del pomodoro al nostro metodo di lavoro in tre semplici passaggi

Capisci quanto riesci a concentrarti

Se ti rendi conto che non riesci a mantenere la concentrazione per tutti e 25 i minuti diminuisci il tuo pomodoro! 

Se invece noti che sono troppo pochi, prova ad allungare le sessioni di focus a 30/40 minuti alternandole a pause più lunghe. (Ebbene si, c’è chi chiama questi slot “tecnica del melone”, ma puoi scegliere il frutto che più ti aggrada)

Attento però a non strafare! Forzare troppo la tua concentrazione non servirà a nulla.

Stabilisci quando sfruttare il pomodoro

Questa tecnica con tutta la sua rigidità difficilmente potrà essere la prassi nel tuo lavoro. 

Col tempo un metodo di gestione del tempo così rigido potrebbe risultare logorante e causa di stress.

Utilizza i pomodori solo per i progetti più impegnativi, magari nel momento della giornata nella quale hai il tuo picco di produttività. 

Tutela i tuoi slot di produttività

Durante i periodi di concentrazione è necessario focalizzarsi sul lavoro che stai compiendo. 

Metti il cellulare in modalità aereo (non morirà nessuno in quei venti minuti), togli le notifiche alle mail, chiudi le finestre e, se possibile, avvisa i tuoi colleghi di non disturbarti in quella manciata di minuti. 

E se la tecnica del pomodoro non funziona?

Come per tutte le cose anche a questa tecnica ci si deve abituare gradualmente.

Non iniziare con una giornata piena zeppa di pomodori, o ti troverai ad avere un attacco di panico ogni volta che senti il ticchettio di un timer!

Scegli piuttosto di utilizzare i pomodori nelle giornate più intense, quando devi affrontare progetti particolarmente impegnativi, e inseriscili preventivamente nella pianificazione della tua settimana.

Inizia con un pomodoro al giorno, e aumentali man mano che ti sentirai a tuo agio con questa tecnica.

Specialmente agli inizi, ti capiterà di distrarti durante gli slot di produttività: non temere, fermati, prenditi 5 minuti di pausa e ricomincia da capo!

Se invece vedi che la tecnica del pomodoro non fa proprio per te, non preoccuparti: esistono molti altri modi per gestire il tuo tempo e aumentare la produttività!

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